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Un po’ di storia...
Hvar, chiamata con ragione la perla della Adriatico, è la seconda più grande isola dalmate, situata tra Spalato e Dubrovnik (carta della Croazia).
Numerosi scavi provano una presenza umana fin dal Neolitico, in particolare delle tribù di pastori e di pescatori.
Nell'antichità, i Greci fondarono una colonia chiamata Pharos sull'attuale posizione di Starigrad, quindi al 4iesimo secolo, l'isola fu occupata dallo Illyri, quindi dai Romani che sottoposero tutta la Dalmazia. Ricchi commercianti e nobili fecero costruire ville d'estate alla posizione di Hvar e Jelsa. Allora, l'economia dell'isola era basata sulla coltura delle vigne, della pesca e del commercio.
Dopo la caduta dell'impero romano, Hvar cadde alle mani dei re croati che dovettero in seguito lasciare il posto ai conquistatori della Serenissima Repubblica di Venezia che stabilisce la sua autorità su tutta la Dalmazia senza tuttavia riuscire a sottoporre la sua grande rivale Ragusa, attuale Dubrovnik.
L'età d'oro del periodo venitiano vide la costruzione del palazzo episcopale, dell'arsenale, del teatro e del monastero franciscano. L'isola conobbe sotto la "pax venitiana" il lungo periodo di prosperità economica, culturale e commerciale fino alla caduta della Repubblica in 1797.
Hvar passò allora sotto la sovranità Austriaca, quindi francese in 1806. Dopo la caduta di Napoleone, l'impero Austro-Ungherese rimise la mano sulla regione che conobbe allora una stabilità relativa nel corso del 19iemo ed inizio del 20iemo secolo fino all'arrivo dell'esercito italiano. Al trattato di Rapallo nel 1921, Hvar fu definitivamente integrata al regno Serbo-Croate che diventò la Jugoslavia dopo la seconda guerra mondiale.
Alla morte di Tito, le diverse comunità si affrontarono in una guerra fratricida che si concluse con la creazione della Repubblica della Croazia il 15 gennaio 1992.

Le arti
Hvar è sempre stata il focolare di un'attività intensa culturale ed artistica. Generò un buono numero di autori e poeti, i più conosciuti essendo Petar Hectorovic (1487-1572) ed Hanibal Lucic (1485 1553). Il teatro, costruito in 1612, fu il primo dell'Europa.

Il centro storico
La piazza centrale, di fronte alla cattedrale di Santo Stefano, è considerata come la più grande e la più bella di Dalmazia. Lastricata di ampie pietre alla fine del 18iemo secolo e delimitata dal palazzo episcopale, quello del governatore e dall'arsenale, è sempre stata il centro politico, culturale e commerciale della città. Intorno la piazza, belle vecchie case di pietre rivestita di piastrelle rosse sono costruite in fasi, dinanzi alle quali si avvolgono piccoli giardini segreti dove fioriscono i bougainviliers, i limone ed i melograni.
La cittadella detta "spagnola" appollaiata su una collina che predomina la città, attira tutti gli sguardi. Costruita al 16iemo secolo, fu parzialmente distrutta da un'esplosione, quindi restaurata. Offre un panorama eccezionale sulla città e le isole Pakleni.
Il forte "Napoleon", costruito in 1811 sotto l'occupazione francese, offre il punto d'osservazione il più elevato e la vista lassù è unica, specialmente al tramonto del sole. Ci si accede prendendo la strada di Brusje, quindi prendendo in prestito una piccola strada sulla destra che conduce fino al vertice della collina. È stato oggi trasformato in osservatorio astronomico.
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Hvar oggi
Hvar è spesso citata come il Saint Tropez della Croazia. Non soltanto a causa dei numerosi Yacht che vengono ad accostare lungo i moli del porto, sul bordo di un splendido viale delimitato di palme, ma anche grazie alla jet set e le VIP del mondo intero, di Tom Cruise, Sharon Stone, Stephanie di Monaco e Benetton a Jack Lang e Romano Prodi che gradiscono restarvi. L'estate, la gioventù alla moda viene a ballarvi nei bar discoteca come Metropolis e Carpe Diem.
L'isola è la più visitata e la più soleggiata (oltre 2700 ore all'anno in media) di Croazia. È stata scelta dalla rivista Traveller fra le dieci più belle isole del mondo con Capri, Bali e Mykonos.
Il suo clima è tipicamente mediterraneo, con temperature estive elevate, ma senza eccesso, e dolce in inverno, coverta con una bella foresta di pini. La coltura della lavanda, delle vigne e dell'ulivo vi è bene sviluppata
Ciò che colpisce l'ospite, è il colore blu turchese e la limpidezza del mare, che offre piccole spiagge selvagge dove alcuni praticano il naturismo.
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Le strade
La strada principale che unisce Hvar a Starigrad con la galleria e che continua fino a Jelsa è in buono stato. La strada interna Starigrad-Hvar comporta numerosi giri ed il suo stato è medio, ma il panorama è favoloso. La strada che raggiunge la costa sud (Zavala, Ivan Dolac) e che attraversa una lunga galleria molto stretta il cui incrocio è un'esperienza, è certamente in cattivo stato, ma alla sua estremità, la vista è splendida: colline che cadono nel scintillante mare dove le vigne sono onnipresente, esse che produce i migliori vini del paese.
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Traghetti
Molti traghetti che trasportano veicoli collegano Spalato a Starigrad e catamarans portano una marea di turisti direttamente a Hvar. Dal' Italia, il più diretto è Ancona-Spalato, ma anche Pescara-Starigrad. La città di Sucuraj all'altra estremità dell'isola, è soltanto a 5 km del continente e numerose traghetti la collegano a Drvenik.
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Vecchie case di pietre
Gli appassionati delle vecchie case in pietre troveranno il loro conto in Croazia e particolarmente sull'isola di Hvar. Di pittoreschi piccoli villaggi costruiti ai fianchi delle colline alle quartieri vecchie delle città di Hvar, Starigrad, Jelsa o Vrbska, sarete toccati dall'incanto di queste vecchie case dalmate ai tetti rossi, alcune restaurate, di altre abbandonate ed invase dalle piante selvagge. Più di uno straniero di passaggio si è sorpreso a sognare dinanzi ad una di esse, che prova il desiderio ardente in diventare il proprietario e che immagina una pensione pacifica al sole di Dalmazia. Ma gli abitanti hanno già preso coscienza dell'entusiasmo suscitato da quest'abitazioni, ed i prezzi del settore immobiliare sono considerevolmente aumentati quest'ultimi anni. Inoltre, le formalità d'acquisizione non sono semplici e richiedono tempo. Avviso ai appassionati...
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La casa di Elisa, una casa d'ospite a Hvar (Croazia) con 9 studi, 2 camere e 1 appartamento, la maggior parte con vista su mare. A Hvar in Croazia nella città, hotels, case di ospiti e studi d'incanto, affitto di un appartamento con vista sul mare, locande/residenze nel centro città, in un alloggio d'incanto con 9 camere. In Dalmazia, la Casa di Elisa, la nostra casa di ospiti a Hvar con camere e degli appartamenti. A Hvar (Croazia) di fronte all'Adriatico, dei hotels, case di ospiti d'incanto con vista su mare, alloggio in un appartamento, una residenza nella città, un alloggio d'incanto con camere. Infos sul tempo, le vecchie case in pietre (previsioni ed informazioni con fotografie) con un piano di Hvar ed una carta della Croazia.

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